La necessità di custodire la memoria in un’epoca segnata dalla rapida erosione dei contenuti e delle informazioni. Se ne è parlato durante il convegno ‘Il cinema: memoria visuale per il futuro’ organizzato all’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede l’11 gennaio 2022. Un dibattito che ha toccato anche il rapporto tra Chiesa e Cinema, argomento divenuto particolarmente stringente dopo la richiesta di Papa Francesco di istituire una Mediateca Vaticana con il compito di valorizzare il patrimonio audiovisivo del mondo cattolico. Lo ha ricordato Monsignor Dario Edoardo Viganò, vicecancelliere della Pontificia accademia delle scienze e delle scienze locali, nonché Presidente del Centro di Ricerca Cast dell’Università telematica internazionale UniNettuno, che nell’occasione è stato insignito dell’Onorificenza di Commendatore dell’Ordine della Stella d’Italia. Titolo conferito per l’altissimo profilo culturale e i rilevantissimi incarichi ecclesiastici ed accademici ricoperti che – si legge nella motivazione – fanno di monsignor Viganò uno dei punti di riferimento del panorama italiano. A riflettere sul binomio Chiesa – Cinema a partire da alcune figure specifiche è stato anche il regista e attore Carlo Verdone che è intervenuto in qualità di relatore assieme a Gianluca della Maggiore, docente dell’Università telematica internazionale UniNettuno.